Gestione Fatture Elettroniche PA
Gestione Fatture Elettroniche PA
Le fatture inviate verso le Pubbliche Amministrazioni differiscono rispetto alle fatture inviate verso soggetti privati nei seguenti punti:
la PA può richiedere la firma digitale del file XML della fattura
la PA può rifiutare una fattura per non conformità della stessa, ad esempio per la mancanza del CIG o CUP
la PA può richiedere la fattura con regime Iva Split Payment, ovvero un processo di scissione dei pagamenti dell’Iva all’erario ( le PA versano l'Iva direttamente all'erario e non al fornitore)
la PA può richiedere la compilazione di campi specifici, ad esempio il CIG (Codice Identificativo di Gara) e il CUP (Codice Unico di Progetto)
Riportiamo di seguito le istruzioni per gestire le casistiche precedentemente introdotte:
Gestione firma digitale ed invio del file XML:
una volta creata e contabilizzata la fattura è necessario scaricare il file XML per poterlo firmare digitalmente seguendo i seguenti passaggi:
menu VENDITE / EMISSIONE DOCUMENTI
estrarre la fattura da firmare tramite i filtri
cliccare sull’icona arancione del file XML
cliccare sulla dicitura ‘SCARICA QUI’ per aprire il file XML
scaricare il file tramite il tasto destro del mouse e ‘Salva con nome’, si raccomanda di non variare il nome del file
una volta salvato il file su PC è possibile firmarlo digitalmente tramite il proprio provider di gestione della firma digitale, ad esempio Aruba Sign, InfoCert GoSign, ecc..
l’unica accortezza per la firma digitale è relativa all’estensione del file, quindi il file firmato deve essere in formato P7M, ad esempio: IT02664400989_00D2C.xml.p7m
una volta firmato il file è sufficiente importarlo in Elatos ed inviarlo allo SDI tramite i seguenti passaggi:
menu AMMINISTRAZIONE / CONTABILITA’ / PRIMANOTA / FATTURAZIONE ELETTRONICA / GENERAZIONE E INVIO / pulsante blu in alto ‘IMPORTA FILE FIRMATI PRESENTI SUL TUO PC’:
è sufficiente caricare il file firmato in formato p7m per inviarlo:
una volta inviato il file bisognerà attendere l’esito da parte dello SDI e della PA
Come gestire una notifica di scarto del file XML da parte della Pubblica Amministrazione?
per verificare lo stato degli esiti delle fatture inviate la funzione da utilizzare è in menu AMMINISTRAZIONE / CONTABILITA’ / PRIMANOTA / FATTURAZIONE ELETTRONICA / CONTROLLO STATI ED ESITI
per estrarre le fatture con esito ERRATO (con notifica di scarto) è sufficiente utilizzare il filtro ‘Esito’ = ‘Errato’:
per correggere uno scarto dovuto ad errori sugli specifici campi come ‘CIG’,’CUP’,’Data ordine di acquisto’, ‘Numero ordine di acquisto’ non è necessaria la cancellazione della contabilizzazione della fattura ma è sufficiente seguire i seguenti passaggi:
Aprire ‘Vendite / Emissione documenti:
cliccare sull’icona di modifica della fattura:
cliccare sull’icona ‘+’ accanto alla dicitura ‘Vs. Riferimento’:
variare come da richiesta della PA i campi errati (si ricorda che per far comparire i campi CIG e CUP è necessario inserire i campi ‘Data dell’ordine’ e ‘Nr dell’ordine’), cliccare successivamente su ‘AGGIORNA’ per aggiornare i campi:
una volta corretta la fattura è necessario firmarla ed inviarla nuovamente, in questo caso in cui la fattura è stata scartata dalla PA e ricevuta correttamente sul cassetto fiscale è necessario riassegnare un nuovo progressivo di invio prima di firmare il file seguendo i seguenti passaggi:
cliccare sull’icona arancione del file XML
cliccare su ‘clicca qui’ in basso per riassegnare il progressivo di invio:
successivamente seguire i passaggi elencati precedentemente per scaricare il file, firmarlo ed inviarlo
Come creare una fattura in regime Iva Split Payment?
è sufficiente inserire il flag ‘IVA SPLIT PAYMENT’ in menu ANAGRAFICA / CLIENTI / in modifica del cliente / nella scheda DATI CONTABILI
In automatico viene inserito l’apposito codice di Esigibilità Iva S Scissione dei pagamenti
i passaggi obbligatori e fiscalmente rilevanti sono quelli indicati sopra, se si vuole inserire anche il riferimento normativo sia in stampa che sul file xml ( non è obbligatorio ) è sufficiente utilizzare in fattura un codice iva ad hoc che abbia nella descrizione il riferimento normativo
Come inserire CIG e CUP o altri Dati correlati?
menu VENDITE / EMISSIONE DOCUMENTI / cliccare sull’icona di modifica della fattura:
cliccare sull’icona ‘+’ accanto alla dicitura ‘Vs. Riferimento’:
inserire i campi richiesti dalla PA (si ricorda che per far comparire i campi CIG e CUP è necessario inserire i campi ‘Data dell’ordine’ e ‘Nr dell’ordine’), cliccare successivamente su ‘AGGIORNA’ per aggiornare i campi:
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